Castello di Carlo V: progetto di restauro dell'ala sud ed ovest con gallerie e rivellini

La messa in luce di quasi tutta l’area del fossato antico, non solo ripristina l’originario rapporto tra città e castello, ma soddisferà l’esigenza di luogo di incontro per la comunità con spazi per spettacoli ed espositivi in continuità con gli ambienti sotterranei del Castello, recuperati con la rimozione dei materiali di risulta, ove la galleria di grande suggestione architettonica, illuminata dall’alto, potrà ospitare mostre mentre gli ambienti nei bastioni, potranno essere adibiti come sale polivalenti.

Il progetto si è infatti posto il problema della riqualificazione dell’area del fossato ripristinato, che viene proposta come una nuova parte in grado di costituire un elemento significativo ed importante nel sistema urbano di Lecce, scegliendo funzioni che coinvolgono sia la zona non interessata dallo scavo sia la parte sotterranea del castello oggi non accessibile.

I materiali utilizzati nella riconfigurazione dell’area fossato restituiscono al luogo una qualità urbana stabilendo un’organizzazione dello spazio che possa offrire una grande diversità scenica, visuale, sensoriale, all’interno di un progetto che trasmetta coerenza ed unità formale nella lettura d’insieme.

Una vasca con un velo d’acqua di 5 cm. che scorre su un rivestimento di lastre di pietra di Apricena levigate costituirà non solo elemento di arredo ma essenzialmente elemento di aggregazione.